

Juve-Napoli, che succede adesso? I partenopei non partono, mentre i bianconeri si presenteranno allo Stadium: ecco tutte le possibilità
Doveva essere la super-sfida che avrebbe chiuso col botto una terza giornata ricchissima di gare interessanti: un gustoso anticipo della possibile volata scudetto, con gli ospiti lanciati a punteggio pieno e i padroni di casa alla ricerca di nuovi equilibri. Tutto andato in fumo: Juve-Napoli, in programma questa sera allo Stadium (ore 20:45) non si giocherà.
La sicurezza della mancata partenza dei partenopei per il capoluogo piemontese si è avuta ieri sera attorno alle 19:30, quando la Asl campana ha bloccato la squadra, impedendole di raggiungere l’aeroporto e lasciare la regione. Questo a causa della positività di Elmas e Zielinski, attestate dopo i tre giri di tamponi resisi necessari alla notizia dell’epidemia scatenatasi in casa Genoa proprio dopo il match disputatosi al San Paolo. La Juventus, dall’altra parte, ha reagito con un comunicato in cui dichiarava la propria presenza in campo, come previsto dal calendario della Lega di Serie A. Che succede ora?

Rinvio o 3-0 a tavolino? Juve-Napoli si “gioca” attorno a queste due possibilità
La presa di posizione della Vecchia Signora ha finito per scatenare ovvie tensioni sull’asse Torino-Napoli. Il protocollo in possesso della Lega di Serie A stabilirebbe che, in realtà, il posticipo della terza giornata di Serie A va disputato: questo implica che la mancata presentazione allo Stadium dei partenopei li condannerebbe a un 3-0 a tavolino. Federcalcio e Comitato Tecnico Scientifico, lo scorso giugno, hanno infatti validato un procedimento piuttosto chiaro, secondo cui i positivi devono osservare la quarantena sotto stretto controllo della Asl competente: gli altri calciatori invece, in caso di ulteriore giro di tamponi negativo, avrebbero potuto partecipare alla gara successiva, rientrando subito dopo in isolamento. L’unica eccezione riguarda la presenza di più di 10 positivi in squadra: le società, in questo caso, possono infatti chiedere per una sola volta il rinvio.
C’è la classica postilla, però, che può cambiare le carte in tavola: quella che recita “fatti salvi i provvedimenti delle Autorità nazionali e locali”. Il Napoli, in tal caso, potrebbe impugnare la decisione di un 3-0 a tavolino, affermando come sia stata l’Azienda Sanitaria di riferimento a bloccare la partenza per Torino. “Per i contatti stretti di persone risultate positive al Covid-19 – asserisce l’Asl – il regime di isolamento comporta l’obbligo di rimanere nel proprio domicilio, con divieto di allontanarsi per 14 giorni dall’ultimo contatto intercorso”.
Cerchi il miglior bonus per iniziare a scommettere?
Trova tutti i nostri Bonus esclusivinella nostra sezione Comparazione Bonus
L’unica certezza, al momento, è quella di una giornata che avrà strascichi pesanti
Pietro Lo Monaco, consigliere della Federcalcio, ha dichiarato a Radio Kiss Kiss che l’opzione più probabile sarebbe quella del rinvio: “Si va verso questa strada, Juventus-Napoli sarà rinviata a data da destinarsi. La circolare del 2 ottobre della Lega Calcio parla chiaro. Il provvedimento dell’Asl è legittimo, la norma è chiara”. Il rischio di un ko a tavolino per 3-0, in realtà, sembra invece essere assai concreto. In attesa di decisioni definitive, quindi, il rischio serio è quello di un chiaro aumento della tensione sull’asse Juve-Napoli.
IN AGGIORNAMENTO
Puoi controllare i risultati e le quote in tempo reale sulla nostra pagina Risultati Live
Gioca Responsabilmente
Pronostici di Oggi ci tiene ad informare tutti i nostri visitatori che non vogliamo in nessuno modo spingere i nostri utenti a giocare e che ogni nostro pronostico e’ solo a scopo informativo e comparativo. E’ severamente vietato giocare se sei minorenne e ricordati che può causare dipendenza patologica.
Il Gioco e’ bello quando dura poco.